05gg: BORGO SD – SAN FELICE: 1-2 [FOTO] [VIDEO]
Marcatori: 6’pt Sarti (rig) (S), 15’pt Bertoli (B), 11’st Fiocchi (S)
BORGO SAN DONNINO: Spanu, Chiussi (37’st Saia), Soregaroli, Bertoli, Furlotti, Fontana, Donati (20’st Billone), Rizzi (13’st Beji), Tommasini (20’st Polichetti), Napoletano, Lorenzini. A disp: Chiaro, Scaffardi, Passera, Bespalco, Ibrahimi. All. Rastelli
SAN FELICE: Neri, Agazzani, Nocerino, Zanoli, Ciati, Brondolin, Fiocchi (25’st Casoni), Sessi, Addae Gyapong (41’st Stabellini), Borghi (25’st Notario), Sarti (40’st Cremschi). A disp: Tabellini, Elgourche, Diegoli, Merighi, Haddaji. All. Galantini
Arbitro: Astorino (sez. Bologna)
Ammoniti: Furlotti, Chiussi, Napoletano (B), Addae Gyapong, Cremaschi, Neri (S)
Note: al 5’pt Lorenzini (B) sbaglia il rigore
dalla Gazzetta di Parma:
Si interrompe tra le mura amiche del “Ballotta” la striscia positiva del Borgo San Donnino, quattro punti nelle ultime due giornate, con una sconfitta per mano del San Felice (1-2). Padroni di casa privi dell’attaccante Guazzo, squalificato per due turni, in tribuna a seguire il match. Dopo un minuto di silenzio per ricordare il papà del centrocampista borghigiano Marco Billone si parte e dopo appena trenta secondi, controllo errato e mani in area di Nocerino. Da due passi l’arbitro indica il dischetto del rigore. Neri, con grande freddezza e lucidità, risponde al tiro dagli undici metri di Lorenzini. Nulla di fatto. Quattro giri d’orologio e la scena si ripete in area borghigiana ma con esito differente. Rigore per il San Felice. Dal dischetto Sarti trafigge Spanu portando in vantaggio gli ospiti (0-1). I biancazzurri si rimboccano le maniche e al 14’ trovano la via del pareggio: punizione di Napoletano dalla trequarti con incornata vincente di Bertoli (1-1). Al 20’ la girata al volo di Nocerino termina alta sulla traversa. A seguire Brondolin prova la stoccata su punizione, deviata in angolo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Addae Gyapong si libera in area e lancia un missile respinto da un attento Spanu. Brividi. Il numero uno casalingo si supera ancora prima sul tiro di Borghi, poi sul pallonetto di Agazzani. Sul finire della prima frazione di gioco cross pennellato di Sarti che lancia Nocerino al cross per Addae Gyapong che prova il tiro al volo. Ancora una volta Spanu si supera in un grandioso intervento. Il primo tempo termina sul punteggio di 1-1. Nella ripresa il Borgo San Donnino entra in campo con il piglio giusto. Al 2’st Napoletano, imbeccato alla perfezione da Lorenzini, calcia all’esterno della rete. A seguire Borghi perde un pallone, bello scambio Lorenzini-Napoletano con sfera che termina fuori di poco. Un giro di lancette e Borghi lancia un bolide alto sulla traversa. Per la dura legge del gol, gol mancato gol subito. Al 9’st Fiocchi approfitta di uno scontro aereo tra Spanu e Furlotti, la sfera rimane in gioco e l’attaccante giallorosso sigla la rete del vantaggio a porta vuota (1-2). A seguire Astorino ammonisce il portiere giallorosso Neri per perdita di tempo. Rastelli per dare maggior brio ed aggressività al suo Borgo San Donnino sostituisce Donati e Tommasini per i più freschi Billone e Polichetti. Al 20’st velo di Chiussi per l’incornata di Napoletano che trova la pronta respinta di Neri. Alla mezz’ora bel triangolo Zanoli-AddaeGyapong-Fiocchi con conclusione finale però debole e centrale. I padroni di casa tengono alto il baricentro ma faticano a finalizzare le azioni create. Al 31’st nessun compagno aggancia l’invitante tiro cross di Lorenzini e l’azione sfuma. A seguire bella intuizione di Chiussi ma la conclusione non ha particolare fortuna. Al 50’st la punizione della new entry Billone termina alta sulla traversa. Dopo sei minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità. Tra i migliori: Spanu e Chiussi per il Borgo e Neri, Nocerino e Sarti per il San Felice. Una menzione particolare per il difensore giallorosso Nocerino, classe 2001, che si è distinto nell’arco dei novanta minuti per tecnica, dribbling e velocità. La prossima domenica vedrà il Borgo San Donnino impegnato a Formigine, mentre il San Felice tra le mura amiche con l’Arcetana.
INTERVISTA A MISTER RASTELLI
Deluso ed amareggiato il tecnico borghigiano Matteo Rastelli a fine partita: «Gli episodi non ci sono stati favorevoli. Nel calcio si sa, tante volte sono proprio questi a decidere l’esito di una partita nel bene o nel male. Col senno di poi se il rigore l’avessimo realizzato noi staremmo a parlare di un’altra partita. Bravi loro, anche se nel complesso, a mio avviso, ci poteva stare benissimo un pareggio. Anche il San Felice non ha creato più di tanto e, dopo il rigore centrato, hanno segnato un gol derivato da uno scontro, con conseguente infortunio, dei nostri due giocatori. Sarebbe stato più equo un pareggio. D’altronde, però, questo è anche un risultato frutto di tante prestazioni insufficienti. La sconfitta non è un caso. Il pareggio sarebbe stato un punto d’oro, considerando che la mia squadra non ha giocato bene. Nonostante l’episodio del rigore sbagliato eravamo stati bravi a tirare su la partita, raggiungendo il pareggio, ma non è bastato. Gli episodi e la fortuna bisogna andarseli a cercare e noi in questo momento pecchiamo sotto questo punto di vista. Anche oggi il portiere avversario ha fatto un miracolo sul nostro colpo di testa e non ci è andata bene. In generale purtroppo arriviamo lì in area e siamo troppo leggerini. Speriamo che Guazzo, scontata la squalifica di due turni, si metta in forma per poterci dare una mano. Martedì, alla ripresa degli allenamenti, smaltiremo questa sconfitta analizzando per filo e per segno cosa non è andato. Per poi pensare alla prossima trasferta di Formigine. Errori che sono colpa di un collettivo che non ha girato per il verso giusto, un complesso composto dalle prestazioni di undici singoli. E, se sette o otto elementi non raggiungono la sufficienza, non può sicuramente arrivare una vittoria. Questo mi sembra scontato. La condizione della squadra comunque è buona: Napoletano che sta tornando in condizione ed era alla prima partita da titolare. Io comunque ho dato e sto dando a tutti l’occasione di giocare e di dimostrare.. quindi le parole le porta via il vento».
