25 GG: GOTICO – BORGO: 1 – 0
Reti: 3’pt Rossi (G)
GOTICO GARIBALDINA: Terenzio, Rovelli, Moschetti, Milani, Molinelli, De Vivo, Spotti (24’st Bernazzani), Makaya, Zanaboni (21’st Maggiari), Rossi (17’st Mavrov), Raggi (41’st Rantier). A disp.: Rapacili, Cosenza, De Matteo, Gnaziri, Mattioli. All. C. Achilli
BORGO SAN DONNINO: Narduzzo, Gandolfi (16’st Bisagni), Castagnetti, Billone, Abelli, Setti, Marzoli (1’st Bationo), Caffarra (35’st Savino), Delporto, Martinez, Labriola (16’st Serroukh). A disp.: Peschieri, Bergamaschi, Lorenzani. All. N. Galli
Arbitro: F. D’Ovidio (Bologna) – Ass: A. Guizzardi (Lugo di Romagna), T. Touijar (Reggio Emilia)
Ammoniti: Makaya (G) e Labriola (B), Billone (B), Setti (B), Martinez (B)
L’obiettivo del Borgo San Donnino si allontana. Con gravi assenze tra infortuni e squalifiche, i ragazzi di Niccolò Galli escono sconfitti per 1-0 dal campo del Gotico Garibaldina. I piacentini giocano un ottimo primo tempo e già dopo dopo 2’ Davide Rossi vola in percussione poi calcia deciso, ma il tiro viene respinto dalla difesa borghigiana. Passa un minuto e ci prova anche Makaya che imbecca ancora Rossi, bravo a liberarsi dalla marcatura fidentina, per poi trovarsi solo davanti a Narduzzo, trafitto con freddezza: 1-0. Il Borgo fatica a reagire ma al 26′ confeziona una pregevole azione che porta Martinez ad aprire sulla destra per Gandolfi, bravo a crossare in mezzo; palla che arriva sui piedi del giovane Labriola che, di controbalzo, dall’altezza del dischetto, costringe Terenzio al miracolo. Al 31’ il Gotico si vede annullare un gol: punizione da destra di Raggi, con palla che carambola vicino all’area piccola e sembra varcare la linea di porta: l’arbitro non è d’accordo.
Nella ripresa, il Borgo tiene sempre palla, ma arriva al tiro soltanto al 26’ quando Abelli cerca il palo lontano, alla destra di Terenzio, con una sassata da fuori, ma lo sfiora soltanto. Gli ospiti insistono, ma lo fanno sempre senza risultare davvero pericolosi, mentre il Gotico prova qualche ripartenza, ma anche Narduzzo non rischia più nulla.